Reti idranti

La presenza di una rete antincendio con idranti è considerata uno dei requisiti di base per la protezione contro l’incendio di beni e persone. Lo scopo delle rete idrica antincendio è quello di distribuire in modo omogeneo e capillare l’acqua necessaria, garantendo al tempo stesso prestazioni idrauliche.

L’impianto antincendio a rete d’idranti è un sistema di tubazioni fisse per l’alimentazione idrica sulle quali sono derivati uno o più idranti antincendio, complessi idranti, naspi, attacchi motopompa VVF, idranti soprassuolo, idranti sottosuolo, etc.

In sintesi, l’impianto a rete idranti si compone di:
- un’alimentazione idrica;
- una rete di tubazioni fisse;
- valvole di intercettazione, particolarmente utili allo scopo manutentivo di sezionare l’impianto senza metterlo fuori servizio;
- uno o più attacchi di mandata per autopompa VVF, allo scopo di poter immettere acqua in rete durante le emergenze;
- idranti e/o naspi, idranti soprasuolo e/o idranti sottosuolo (dotati di almeno una tubazione flessibile (UNI 25/45/70) e una lancia di erogazione dedicata). Tali idranti sono opportunamente dislocati sulla base di una specifica valutazione del rischio incendio, al fine di fornire acqua in quantità adeguata per combattere l’incendio di maggiore entità (condizione incidentale massima)

Per il funzionamento della rete d’idranti è di essenziale importanza la disponibilità d’acqua con adeguate caratteristiche di portata e pressione, perciò le alimentazioni idriche devono essere realizzate in maniera tale da mantenere sempre efficiente e funzionante l’impianto antincendio.

La norma UNI 10779 in Italia stabilisce i requisiti minimi che la rete idranti deve possedere sia dal punto di vista della progettazione, che dell’installazione e dell’esercizio, introducendo il criterio della distinzione fra protezione interna ed esterna, considerando la rete idranti come un vero e proprio sistema fisso di protezione contro l’incendio, avente una sua organica costituzione.

Le reti idranti possono essere alimentate direttamente da acquedotto o quando necessario da stazioni di pompaggio con annesso serbatoio di riserva idrica.